Nel 2015 la Bakker, multinazionale olandese leader nella vendita a distanza di prodotti per il giardinaggio, ha diffuso i risultati di un interessante sondaggio online a cui hanno partecipato 18 paesi diversi, con oltre 30.000 risposte. Sapete che cosa è risultato? Che il paese che ha dichiarato di dedicarsi più assiduamente al giardinaggio è la Germania, con un bel 73%. Non avevamo dubbi in merito!!

E che cosa piace agli europei e soprattutto a noi tedeschi?

Francesi e italiani desiderano un roseto e un orto, mentre noi e gli inglesi preferiamo una bella serra. Gli olandesi mettono al primo posto le fragole; noi, i francesi e gli inglesi preferiamo i pomodori.

Il mercato tedesco del giardinaggio segna un bel + 1,4% nel 2017, quindi sembra proprio che i dati del sondaggio della Bakker siano confermati.

Ma quali sono i fiori più amati nel nostro paese? Lo chiediamo a Markus, giardiniere per lavoro e per passione.

Markus: Beh, sono molti i fiori amati nel nostro paese. Tutti, o quasi tutti qui in Germania, amano occuparsi del verde, lavorare nel proprio giardino, coltivare un piccolo orto o anche solo addobbare il proprio balcone con fiori colorati. Però, ci sono alcuni fiori che nel nostro paese hanno un significato particolare come la giunchiglia – il fiore di Berlino per eccellenza – che è sinonimo di desiderio; o il fiordaliso, lo stemma araldico del regno di Guglielmo I. Ma il fiore più amato, almeno secondo la mia esperienza, è la rosa che qui da noi è presente in oltre 150 specie e in molti colori. Si può trovare un po’ dappertutto.

Lupos: Markus, tu preferisci i fiori o l’orto?

Markus: A dire il vero mi dedico a tutti e due. Mi dedico ai giardini, ai fiori e alla cura degli alberi per lavoro ma a casa mia ho anche un piccolo orticello che coltivo assieme a mia moglie. Anche la mia bambina, si diverte molto con le piante e ci dà “una mano” …

Lupos: Il perfetto prototipo della famiglia tedesca, unita anche nel giardino, fantastico!

Markus, tu sei un professionista e sono sicuro che sei molto attento sul lavoro, non solo alle piante ma anche alla tua protezione, mi sbaglio? Come ti proteggi?

Markus:  No, non ti sbagli affatto. Non potrei lavorare bene se non fossi bene equipaggiato. Sai, gli incidenti sono all’ordine del giorno tra potature, trasferimenti, ecc… e bisogna stare molto attenti. Io voglio andare sul sicuro, devo pensare a me e anche alla mia famiglia. E’ importante, per me, fare stare tranquilla anche mia moglie.

Utilizzo scale in alluminio facili da maneggiare ma con superficie zigrinata dei gradini e le fisso sempre prima di salirci sopra. Sono molto importanti anche le scarpe da lavoro che si utilizzano, perché non tutte hanno la stessa aderenza e, ovviamente, io sono perennemente nella terra, tra il fango, acqua e quant’altro.

Lupos: Quali sono le scarpe antinfortunistiche che utilizzi normalmente? Utilizzi sempre le stesse o ne hai più di un paio, a seconda delle esigenze?

Markus: Personalmente amo le scarpe per lavoro alte perché tengono ferma la caviglia e mi danno un maggiore senso di sicurezza. Le mie preferite sono le Varys (ndr: modello della linea LK2 in standard di sicurezza S3 SRC ESD). Queste scarpe, sono particolarmente leggere e hanno una suola che oltre a garantirmi un’ottima aderenza è facile da pulire e anche riposante.

Lupos: Ti riferisci all’innovativo Sistema Infinergy® che restituisce oltre il 55% di energia?

Markus: Sì, credo proprio di sì. Francamente non ricordavo il nome ma quello che ti posso dire è che queste scarpe hanno un effetto riposante. Da quando sono passato a questo modello, torno a casa la sera meno stanco, le mie gambe sono meno pesanti. Quindi, sì, credo si tratti proprio del sistema Infinergy®!

Lupos: Normalmente usi sempre lo stesso paio di scarpe o le alterni a un altro paio?

Markus: Varys è un modello quattro stagioni, quindi se intendi sapere se cambio le mie scarpe antinfortunistiche in base alle stagioni, la mia risposta è no. Però, ho un secondo paio di calzature da lavoro perché come puoi ben capire, mi capita di lavorare in condizioni di forte umidità. Alle volte, ho bisogno di farle asciugare e quindi ne tengo un paio da alternare. Anche questo secondo paio è un modello alto, si chiama Gregor se ricordo bene e ha caratteristiche simili alle Varys, quello che cambia è il materiale della tomaia perché Gregor (ndr: modello della linea LK2 in standard di sicurezza S3 SRC ESD) è in pelle mentre Varys ha degli inserti in Cordura.

Lupos: Torniamo ai nostri fiori… che consigli puoi dare ai nostri lettori per avere giardini sempre fioriti?

Markus: Il mio consiglio è di organizzare il giardino in modo da avere sempre degli angoli fioriti e colorati in base alla stagionalità alternato da piante sempreverdi che possano garantire una vivacità di movimento e che rimangano belli da vedere tutto l’anno.

Tra i fiori primaverili, che sbocciano intorno ad aprile, ci sono i tulipani, i papaveri, il narciso – io lo adoro! – la gerbera…. Anche il giglio, che ha una fioritura che parte indicativamente a marzo.

In autunno, invece, puntate sull’ anemone, il ciclamino, le scille e, se vi piacciono i fiori importanti, l’amarillide, che è una pianta bulbosa e che simboleggia l’eleganza e la fierezza, con una corolla davvero maestosa. Bellissima!

Lupos: E per chi non ha un giardino ma solo un balcone?

Markus: Puntate su fiori facili da gestire. Le piante che vi consiglio sono tutte abbastanza resistenti alla pioggia, al vento, ai pidocchi e se la cavano pure con un balcone esposto solo a Est o solo a Ovest. Piantate le vostre piantine dopo il 15 maggio, dopo gli Eisheiligen, per intenderci, così non rischiate che la temperatura possa farle morire e annaffiatele sempre o al mattino presto o la sera; mai nelle ore più calde. Controllatele tutti i giorni e togliete i fiori secchi o sfioriti e le foglie secche. In questo modo, la pianta non spreca energie e i fiori saranno più colorati e ricchi.

Sperimentate composizioni di fiori misti, il vostro balcone prenderà vita e diventerà bellissimo, ve lo garantisco!

Io vi consiglio la Blaue Mauritius, la lavanda – che è profumatissima! -, la lobelia. Affiancatela alla petunia: stanno benissimo insieme! E poi la Husarenknopf, che è molto semplice da gestire e assomiglia a un girasole in miniatura e il nasturzio (Kappuzzinerkresse) naturalmente, che sono anche commestibili e si possono aggiungere alle insalate.

Lupos: Fantastico Markus, grazie infinite! Un’ultima domanda: cosa puoi consigliare da un punto di vista della sicurezza a chi ama il giardinaggio ma non lo fa per mestiere?

Markus: Il mio consiglio è di non sottovalutare mai i pericoli. Non improvvisatevi con un abbigliamento non adeguato. Usate scarpe antinfortunistiche, utilizzate guanti adeguati e pantaloni in grado di proteggervi da eventuali rami acuminati o spine. Ma, soprattutto, proteggete i vostri piedi con un paio di scarpe adeguate!

Lupos: Grazie Markus, per i tuoi preziosi consigli. Ti auguriamo un buon lavoro e ti terremo aggiornato sui nostri progressi!

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